Sottoprogrammi

I sottoprogrammi si utilizzano quando

  1. una certa sequenza di istruzioni appare più volte nello stesso programma: la scrivo una sola volta e la chiamo per nome più volte
  2. appare in programmi diversi: la progetto una volta e poi la utilizzo con copia e incolla in altri programmi
  3. per semplificare il codice: suddivido il codice in blocchi logici e li progetto uno alla volta

Il codice del sottoprogramma non viene eseguito automaticamente ma ogni volta che comparirà la sua chiamata.


procedure nome { … }

Definisce un sottoprogramma con un nome a piacere.
La chiamata avviene scrivendo semplicemente il nome dove serve.

Esempio: Come disegnare un rettangolo 3×2


procedure nome(p1, p2, …) { … }

Definisce un sottoprogramma con un nome a piacere.
Il sottoprogramma può avere un certo numero di parametri. Saranno utilizzati come variabili nel blocco successivo di istruzioni.
Si consiglia di utilizzare nomi significativi per i parametri.
Esempio: Come disegnare un rettangolo, date le dimensioni orizzontale e verticale


nome(a1, a2, …)

La chiamata di un sottoprogramma avviene scrivendo il nome seguito dall’elenco degli argomenti, cioè con i particolari valori che saranno utilizzati dal sottoprogramma.

Il numero di argomenti deve corrispondere al numero di parametri dichiarati nella definizione del sottoprogramma.
Esempio


return

Se il sottoprogramma ha raggiunto il suo scopo allora si può decidere di ritornare al punto dove è stata fatta la chiamata e continuare con l’esecuzione delle istruzioni successive.

Si tratta di una scorciatoia che permette di progettare più facilmente una procedura complessa.

Esempio

L’istruzione di ritorno può contenere un valore che verrà restituito al chiamante, la procedura si comporta come una funzione


Ricorsione

Le procedure possono essere definite in funzione di se stesse…

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